UNA FOTO AL GIORNO: LIVE PHOTO- PLACE MASSENA
Mia
nonna, anni fa, trascorse un periodo della sua vita qui a Nizza, per
motivi familiari. Quando poi tornò a casa sua, ricordo che al telefono,
quando parlavamo di Nizza, mi raccontava della Place Masséna: ogni santa
volta, alla fine, mi parlava di quella piazza, che le era rimasta
impressa più della Promenade. Vatti a spare perchè, mi dicevo fra me e
me.
C'è però da dire che effettivamente la Place Masséna è un centro
nevralgico per la città di Nizza, essendo idealmente posta fra una delle
arterie principali (avenue Jean Médecin) e la Vecchia Nizza e inoltre è
confinante con la Promenade.
Il
nome lo deve ad André Masséna, che fu maresciallo dell'Impero e
nizzardo di nascita. Venne costruita verso il 1820, ma non sto certo a
raccontarvi la storia della sua costruzione, poiché se vi interessa
trovate tutto su internet.
L'altra
sera, mentre passavo di lì, verso il crepuscolo, quando la piazza si illumina e
diventa, a mio modesto avviso, molto più bella di quanto non sia con la
luce del giorno, mi sono resa conto che da quando sono a Nizza in un
certo senso la piazza è cambiata e una volta tanto il cambiamento è
stato in meglio.
Le colonne con quelle statue colorate, ad esempio,
le hanno aggiunto un tocco eccentrico, rendendola più artistica e più bella.
Mentre le guardavo mi sono però resa conto, d'improvviso, che in realtà
io di quelle statue non sapevo nulla: cosa sono? di chi sono? perché
sono lì?
Forte della mia beata ignoranza, mi son ripromessa di colmare la lacuna.
Ho
scoperto così che tutta Nizza è stata arricchita di opere d'arte
contemporanea piazzate qua e là lungo tutto il percorso del tram che in
pratica attraversa tutta la città (ma questo, a dir la verità, lo
sapevo). Quello che non sapevo è che nel 2007 sulla piazza sono state
poste sette statue in resina bianca su dei piedistalli alti una decina
di metri; queste statue, che raffigurano degli scribi e rappresentano
idealmente i sette Continenti, sono opera dello scultore catalano Jaume Plensa. Al calar della sera, si illuminano grazie a dei giochi di luce.
Mia
nonna non ha visto queste statue e ogni volta che passo da lì e le
guardo, mi domando sempre cosa ne penserebbe... ma non lo saprò mai.
©MonicaCillario
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