UNA FOTO AL GIORNO: WINTER

E anche quest'anno è arrivato. Sto parlando dell'inverno, ovviamente. Non lo amo, ma di sicuro preferisco le  gelide e nebbiose giornate invernali ai noiosi e umidi giorni di  pioggia primaverile.

Invèrno: singolare maschile (latino: hibernum (tempus) "stagione invernale", dall'aggettivo hibernus "invernale" affine a hiems "inverno").

Quarta stagione dell'anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d'inverno (21 Dicembre) e l'equinozio di primavera (21 marzo) nell'emisfero boreale (per i meteorologi, fra il 1° Dicembre e l'ultimo giorno di Febbraio), e fra il solstizio del 21 Giugno e l'equinozio del 23 Settembre nell'emisfero australe; è la stagione più fredda dell'anno perché i raggi solari investono obliquamente l'atmosfera terrestre e anche perché il Sole rimane un minor numero di ore sull'orizzonte. (Fonte: Dizionario Treccani).

Saltando di palo in frasca ma restando però in tema, faccio un breve elenco di titoli di libri che abbiano la parola inverno.

- Mark Helprin, Storia d'Inverno, Neri Pozza : tra amore e destino, tra luce e oscurità, i miracoli possono accadere.  (non ho letto il libro, ma ho visto il film: non male, si può vedere per passare il tempo nei giorni di festa).

- Paullina Simons, Il cavaliere d'Inverno, Bur (mai letto)

- Emma Woolf, Alla fine di un lungo inverno (un libro sull'anoressia)

- Ken Follett, L'Inverno del Mondo, Mondadori (su Follett ogni parola è di troppo: tanto, o lo si odia o lo si ama)

Paul Auster, Diario d'Inverno (Auster è uno scrittore che amo molto, ma non questo libro)

- William Shakespeare, Il racconto d'Inverno, Feltrinelli (mai letto e credo sia una lacuna che andrebbe colmata)

Isabel Allende, Oltre l'Inverno, Feltrinelli (questo è sul mio comodino, nella fila dei libri in attesa di esser letti appena avrò finito i due che sto leggendo in questi giorni)

© Monica Cillario