Angelo di Dio, che sei mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidata dalla pietà celeste. Amen Ricordo una sera di tantissimi anni fa: avevo non più di 4 anni, abitavamo a Torino, in via Buenos Aires, mio papà mi sollevò, mi mise in piedi sul tavolo della cucina, mi fece fare il segno della croce e mi insegnò questa preghiera. Intanto sentivo mia mamma che nel corridoio bofonchiava che le preghiere ripetute a memoria come dei bigotti non avevano senso. Resta il fatto che io non solo ricordo ancora adesso quella preghiera, ma ricordo benissimo quella sera di tantissime vite fa. © Monica Cillario