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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016
UNA FOTO AL GIORNO: PASOLINI PIER PAOLO
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Che cos'è che ha trasformato i proletari e i sottoproletari italiani, sostanzialmente, in piccolo borghesi, divorati, per di più, dall'ansia economica di esserlo? Che cos'è che ha trasformato le "masse" dei giovani in "masse" di criminaloidi? L'ho detto e ripetuto ormai decine di volte: una "seconda" rivoluzione industriale che in realtà in Italia è la "prima": il consumismo che ha distrutto cinicamente un mondo "reale", trasformandolo in una totale irrealtà, dove non c'è più scelta possibile tra male e bene. Donde l'ambiguità che caratterizza i criminali: e la loro ferocia, prodotta dall'assoluta mancanza di ogni tradizionale conflitto interiore. Non c'è stata in loro scelta tra male e bene: ma una scelta tuttavia c'è stata: la scelta dell'impietrimento, della mancanza di ogni pietà. (Pier Paolo Pasolini) Come ho già scritto giorni fa, mi capita, a volte, che mentre sca
UNA FOTO AL GIORNO: LA SOLITUDINE È SEMPRE IN BASSO A DESTRA
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UNA FOTO AL GIORNO: FRIENDS
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Tutto l'affascinava, tutto le sembrava bello, prezioso e incantevole; la vita aveva un gusto nuovo, dolce e aspro, ancora mai assaporato. (Irène Nemirovsky) Mi capita, a volte, che mentre scatto una foto, mi venga in mente una persona, non importa se qualcuno di sconosciuto ai più o di molto famoso. Oggi, mentre mi chinavo per scattare questa foto, ho pensato che mi ricordava la Nemirovsky: forse perché questi fiori, che si affacciano ogni primavera e che sembrano tanto fragili, in realtà sono coraggiosi e molto forti, in quanto sanno anche affrontare il rischio di dover far fronte alle gelate notturne, che in questo periodo sono ancora frequenti; la bella stagione per loro non è affatto una certezza scontata, eppure ti guardano e sorridono, come coraggiosamente sorrideva la Nemirovsky mentre fu costretta a guardare negli occhi l'inverno nazista.
UNA FOTO AL GIORNO: TERRAZZA DEGLI INNAMORATI
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UNA FOTO AL GIORNO: BOXE O "DELLA SOLITUDINE"
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L'altra sera è stata la mia prima volta nella boxe, nel senso che per la prima volta ho fotografato una serata di incontri fra pugili professionisti; per scattare foto decenti occorre rimanere intorno al ring, il più vicino possibile e cercare di scattare sotto le corde o comunque fra le corde; salire sopra la pedana e scattare al di sopra delle corde è sconsigliabile, perché si rischia di prendersi dei colpi. Quando il combattimento si fa duro, oltre al sudore ti arrivano schizzi di sangue e personalmente a quel punto ho cominciato a pormi diverse domande, una fra tutte: che ci faccio qui? Non rimpiango di esserci stata, ben inteso: è stata un'esperienza utile professionalmente e molto interessante sul piano umano e nel mio lavoro, o meglio, nel mio modo di lavorare, piano umano e piano professionale vanno insieme e quindi tornassi indietro lo rifarei. Ad un cero punto però, guardando il pubblico in sala e poi voltandomi a puntare l'obiettivo della mia macchina fotog
UNA FOTO AL GIORNO: DI CHI ASPETTA SEMPRE L'INVERNO PER DESIDERARE UNA NUOVA ESTATE
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UNA FOTO AL GIORNO: CIANFRUSAGLIE DAL PASSATO
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UNA FOTO AL GIORNO: NATURA MORTA CON LAMBRUSCO
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