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Visualizzazione dei post da agosto, 2022

UNA FOTO AL GIORNO: SANDRA PETRIGNANI

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  Lo scorso 24 agosto Sandra Petrignani è stata al centro di un incontro nel giardino Irene Brin a Sasso di Bordighera, grazie a Francesca Rotta Gentile Cavigioli -che ha organizzato queste giornate- e a Vincent Torre, nipote di Irene Brin e proprietario del giardino. Di Sandra Petrignani ho letto tutti i libri tranne Le signore della scrittura  ora ristampato in una nuova edizione riveduta e aggiornata per le edizioni La Tartaruga, ma presto lo leggerò (infatti il libro è già sul mio comodino). La Petrignani è una fra le mie scrittrici italiane preferite (e leggo volentieri anche i suoi pezzi giornalistici). Se siete interessati ad approfondire la conoscenza di questa autrice eclettica e mai banale, potete dare uno sguardo qui : ne vale la pena, anche perché la Petrignani, nel corso della conversazione, ha regalato delle perle di consigli di scrittura. © Monica Cillario

LA MIA SETTIMANA DI FERRAGSOTO È VOLATA

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© Monica Cillario

UNA FOTO AL GIORNO: MILES DAVIS BY NIKI DE SAINT PHALLE

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  Amo alla follia Niki de Saint Phalle , perché è un'artista eclettica. Ha avuto una vita piena e ricca di tante cose: alti e bassi, gioie, dolori, soddisfazioni, delusioni, tutto però affrontato a testa alta. Era un'artista franco-americana che ha avuto legami profondi con l'Italia. Famoso il suo Giardino dei Tarocchi a Gravicchio (nei pressi di Capalbio, in Toscana): 22 sculture monumentali ispirate agli Arcani Maggiori dei Tarocchi. Se volete approfondire vi consiglio la lettura del libro di Lorenza Pieri, Il Giardino dei Mostri : un romanzo che vi condurrà per mano in questo giardino e che soprattutto vi farà conoscere Niki in modo molto molto originale. © Monica Cillario

UNA FOTO AL GIORNO: 19 AGOSTO GIORNATA MONDIALE DELLA FOTOGRAFIA

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  Oggi è la giornata mondiale della fotografia: la scelta del 19 agosto è stata presa nel 2010 su proposta del fotografo australiano Korske Ara, ma le cose sono un po' più complicate di così e qui nel mio podcast vi spiego perché. Buon Ascolto. © Monica Cillario

UNA FOTO AL GIORNO- FERRAGOSTO È UN GIRO DI BOA

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  Ferragosto è passato e io dopo il 15 di Agosto comincio a pensare che ci avviamo a grandi passi verso il Natale. Sì, lo so, prima c'è Halloween, ma la mia mente lo salta e si proietta sul fatto che le festività natalizie sono già dietro l'angolo. E poi in ogni caso Ferragosto è un giro di boa: l'estate è in gran parte trascorsa e le giornate cominciano ad accorciarsi sempre di più, l'aria si intiepidisce un po' o quantomeno  l'afa comincia a darci qualche tregua e a permetterci di riuscire a dormire la notte senza svegliarci madidi di sudore. Non so voi ma io già ora penso all'autunno, anzi, diciamola tutta: ho proprio voglia che arrivi l'Autunno (la mia stagione preferita) e desidero indossare scarpe un po' più chiuse (tipo le ballerine o le mie amate Bensimon), di ritirare i sandali e di tirar fuori dai cassetti le camicette e i golfini...   Corro troppo? Può darsi, ma so che non sono la sola ad aver voglia di autunno in questi giorni post ferrag

FERRAGOSTO o ASSUNTA

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  Vierge de l'Assomption (statua lignea del 1835) Oggi si celebra il Ferragosto o l'Assunta. Chi non crede o non è di religione cristiana, festeggia il Ferragosto, i credenti invece celebrano l'Assunta, ossia l'assunzione di Maria in cielo come regina degli angeli e dei santi. Le ferie di agosto sono antichissime: le festeggiavano già gli antichi romani.  Ad ogni modo, io ritengo che il 15 agosto sia la dimostrazione del sincretismo religioso e del fatto che tutte le religioni e le festività hanno una matrice comune, rielaborata nel tempo a secondo delle mode e delle credenze. La Madonna è, per chi crede come me, la madre di Gesù Cristo. Ma il mito della Grande Madre, della figura femminile legata alla terra, alla fertilità, all'abbondanza, alla benevolenza, si perde nella notte dei tempi ed è la matrice di tutte le divinità femminili delle religioni sparse per il mondo. Buon 15 agosto a tutti. © Monica Cillario

UNA FOTO AL GIORNO: CHIUNQUE POTREBBE

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  Chiunque potrebbe amare una rosa, ma è necessario un gran cuore per poterne accettare le spine. - Clarice Lispector - Clarice Lispector, scrittrice e giornalista ucraina naturalizzatasi brasiliana quando era ancora una bimba perché con la famiglia dovette fuggire dalla sua terra natia per salvarsi dalle persecuzioni contro gli ebrei, è stata una fra le personalità più importanti della Letteratura brasiliana del secolo scorso, infatti secondo alcuni critici vi è uno stile ante Clarice Lispector e uno stile post Clarice Lispector. Personalmente sto imparando a conoscerla in questo periodo e me ne sono innamorata: la apprezzo sia come scrittrice che come donna. Morì giovane, a soli 57 anni, per un tumore all'utero, ma nella sua breve esistenza ha indubbiamente lasciato un segno importante nella storia della Letteratura mondiale; la sua non fu però una strada facile, né semplice e d'altra parte lei lo sapeva bene che il cammino della scrittura - e della vita- è lastricato di piet