UNA FOTO AL GIORNO: SCRIVANIA #4
Il mio mestiere di scrivano mi fa pensare a quei castelli
di carte che piacciono ai bambini ma crollano a un tremito della mano. (Luigi Pintor)
Leggo per un gran tratto nel futuro
come sul foglio che mi sta
dinnanzi:
poi, la visione cade bruscamente
nel buio dell'ignoto,
come questa
pagina bianca, che si rompe, netta
sul panno scuro della
scrivania.
(Antonia Pozzi)
Un mondo impossibile,
infinito come una poesia mai scritta, |
con solo
io e te
nudi nelle braccia l'uno dell'altra
aperti alla fame
reciproca
come due palme libere,
e il tempo sospeso intorno a noi,
immobile.
Immobile come una gioiosa fotografia in cornice
su una
vecchia scrivania di legno.
(Joumana Haddad)
Commenti
Posta un commento