LA PRIMA VOLTA DELLA FOTOGRAFIA
La fotografia è ormai parte integrante dell’esistenza di ognuno di
noi: da quando i telefonini sono diventati l’estensione del nostro
braccio, alzi la mano chi non ha mai scattato almeno una foto con il
cellulare. Siamo circondati da immagini, tanto che la nostra può
tranquillamente essere definita la societá delle immagini; ma quand’è
che tutto è cominciato? Quando, scusate il gioco di parole, è stata
scattata la prima fotografia della storia della fotografia? Insomma,
quando e dove è nata la fotografia?
Ebbene, ça va sans dire, la fotografia è nata in Francia, più precisamente in Borgogna.
Andiamo però con ordine e diciamo così: la prima fotografia della
storia, conosciuta con il titolo di Point de vue du Gras, venne scattata
in Borgogna dal francese Nicéphore Niépce nell’ormai
lontano agosto del 1826. La foto, presa dalla finestra della casa di
Niépce, a Saint-Loup-de-Varennes, nei pressi di Chalon-sur-Saône, in
Borgogna appunto, venne impressionata dopo un tempo di posa di dieci ore
su una lastra di stagno grazie al bitume di Giudea (polvere derivata
dal petrolio). Niépce passò alla storia come l’inventore della fotografia, anche se
poi le cose furono un po’ più complicate di così, ma in questo contesto
non è della nascita della fotografia in quanto tale che mi preme di
parlare, bensì delle prime fotografie della storia.
Ad ogni buon conto a Chalon-sur-Saône esiste un museo della
fotografia dedicato a Nicéphore Niépce e per tutti gli appassionati di
fotografia, professionisti o semplici amatori, sarebbe sicuramente un
luogo che merita un viaggio di vacanza (il sito del museo è www.museeniepce.com).
La prima fotografia scattata nella storia ebbe quindi come soggetto
una veduta, una piccola porzione di paesaggio preso da una finestra, ma
chi fu il primo essere umano a venir fotografato? (clicca per continuare la lettura)©Monica Cillario ©Osservatorio Digitale
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