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Visualizzazione dei post da 2015
LA PRIMA VOLTA DELLA FOTOGRAFIA
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La fotografia è ormai parte integrante dell’esistenza di ognuno di noi: da quando i telefonini sono diventati l’estensione del nostro braccio, alzi la mano chi non ha mai scattato almeno una foto con il cellulare. Siamo circondati da immagini, tanto che la nostra può tranquillamente essere definita la societá delle immagini; ma quand’è che tutto è cominciato? Quando, scusate il gioco di parole, è stata scattata la prima fotografia della storia della fotografia? Insomma, quando e dove è nata la fotografia? Ebbene, ça va sans dire, la fotografia è nata in Francia, più precisamente in Borgogna. Andiamo però con ordine e diciamo così: la prima fotografia della storia, conosciuta con il titolo di Point de vue du Gras, venne scattata in Borgogna dal francese Nicéphore Niépce nell’ormai lontano agosto del 1826. La foto, presa dalla finestra della casa di Niépce, a Saint-Loup-de-Varennes, nei pressi di Chalon-sur-Saône, in Borgogna appunto, venne impressionata dopo un
UNA FOTO AL GIORNO: LA VIE EST COURTE, PRENEZ UN DESSERT
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UNA FOTO ALGIORNO: LA CULTURA SALVERA' IL MONDO #1
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XIAOBING E HOU BO, I FOTOGRAFI DELLA LUNGA MARCIA
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Xiaobing e sua moglie Hou Bo- fotografi Xu Xiaobing – classe 1916 – e sua moglie Hou Bo – classe 1924 – sono sicuramente i fotografi più famosi di tutta la Cina e la loro fama ha ormai varcato i confini del Paese. Perché sono così popolari? Perché con i loro scatti hanno documentato la vita e la carriera politica di Mao Tsé-Toung. In pratica attraverso il loro lavoro fotografico hanno immortalato un’epoca cruciale della recente storia cinese. Un’avventura che per Xu Xiaobing comincia nel 1937, durante l’invasione giapponese della Cina: all’epoca raggiunge ( clicca per leggere l'articolo) © Monica Cillario © Osservatorio Digitale Tutti i diritti riservati, la pubblicazione anche parziale del testo, viola i diritti di ©
LA FOTOGRAFIA IN CINA
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Per uno di quegli strani misteri del webmondo, qualche tempo fa ricevetti un’e-mail con l’invito alla presentazione di una mostra. L’invito era in francese, così come il titolo della mostra: Du grain au pixel, une histoire de la photographie chinoise (“Dal grano al pixel, una storia della fotografia cinese”). Sembrava molto interessante ma poi, scorrendo la mail, mi accorsi che l’esposizione si teneva a Shanghai… insomma, non esattamente dietro l’angolo. A malincuore cestinai l’invito; però la curiosità sulla fotografia cinese rimase anche perché, lo ammetto senza problemi e con la più assoluta sincerità, sulla storia della fotografia in Cina non ero assolutamente preparata, ossia non sapevo praticamente nulla. Neanche a farlo apposta questo mese per la rubrica Abc degli Autori avrei dovuto occuparmi di una delle ultime lettere dell’alfabeto, la “X”; cercando fotografi il cui nome iniziasse appunto per “X”mi sono imbattuta in una coppia di fotografi cinesi, m
UNA FOTO AL GIORNO: L'AMBASSADE DE FRANCE EN ITALIE
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UNA FOTO AL GIORNO: UNA ROSA PER PARIGI
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Roma- Ambasciata di Francia Ieri ho portato una rosa davanti all'Ambasciata Francese, a Piazza Farnese. Quando arrivi sulla piazza il dolore ti prende per mano e ti accompagna e cammina a braccetto con te per tutto il tempo in cui rimani lì, attonito, a guardare tutti quei fiori, quelle candele e quei messaggi che testimoniano lo strazio di quanto è accaduto a Parigi. Scattando la foto della mia rosa avevo le lacrime agli occhi e la foto è venuta fuori fuoco, ma non l'ho buttata come una foto mal riuscita perché è forse una delle più riuscite fra tutte le mie foto, almeno per me; documenta il profondo stato di angoscia che ho provato mentre ero lì e mi ha fatto riflettere che in fondo è così che mi sento in questi giorni: leggermente fuori fuoco, come questo mondo in cui viviamo e che io faccio sempre più fatica a comprendere.