UNA FOTO AL GIORNO: ANNO NUOVO CALENDARIO NUOVO

Quanto mi piace cominciare i calendari nuovi ogni nuovo anno.

Quest'anno in cucina ho messo quello di Barbanera (per me un must, una tradizione familiare - lo aveva mia nonna insieme con quello di Frate Indovino).

Poi, nello studio c'è quello di Padre Pio, immancabile anche questo, da diversi anni (eh, che volete, io son devota a questo Santo e non me ne vergogno affatto, anzi). 

Sulla scrivania invece, a parte il piccolissimo calendario perpetuo che trovai tanti anni fa al mercatino delle pulci di Piazza Augusto Imperatore a Roma (e che mi fa compagnia rammentandomi che noi ce ne andiamo e le cose, solo le cose, restano e dunque ricordandomi che la vita è fondamentalmente assurda), ogni anno vario mettendone di nuovi: quest'anno ho preso La Bible en 365 jours (perché mi piacevano le opere d'arte che lo illustravano e poi perché avevo voglia di approfondire un po' l'Antico Testamento che conosco solo superficialmente) e 365 jours Zen, perché ogni giorno strappo via un foglietto con una frase di filosofia Zen, che male non fa.

"Nul ne peut attendre l'aube sans passer par le chemin de la nuit"

Khalil Gibran 

 (Nessuno può aspettare l'alba senza attraversare il sentiero della notte  - è la frase di oggi del calendario Zen)

Voi? Che calendario avete preso? 

E comunque, ancora Buon Anno a tutti!

© Monica Cillario