UNA FOTO AL GIORNO: TAROT UNIVERSAL

 In qualche modo siamo tutti degli artisti, degli artisti della vita.

Oggigiorno, il cammino dell’artista -come quello del pellegrino-  rappresenta per molti non una strada sconosciuta bensì un’esperienza vitale e creativa.
Il percorso artistico, così come il cammino del pellegrino, sono metodi per tracciare degli schizzi della propria vita, scoprire il proprio destino e realizzare gli obiettivi personali.

I tarocchi, come le favole, i miti e i sogni, sono dei linguaggi simbolici e dei preziosi compagni lungo il nostro viaggio di vita.

Ci permettono di esercitarci nell’esplorazione delle utopie e al tempo stesso anche delle realtà dell’esistenza. Ma il risultato più bello e più importante in assoluto di questo cammino di esplorazione e di ricerca è senza dubbio l’ampliamento della nostra coscienza: fare delle esperienze prendendo coscienza dell’inconscio.

Salvador Dalì, fin dalla gioventù fu un grande ammiratore di Sigmund Freud e nel luglio del 1938 lo incontrò di persona.  In una lettera indirizzata ad André Breton, Dalì scrive di essere stato fortemente impressionato da questo incontro e aggiunge che Sigmund Freud aveva dichiarato: “Nei quadri classici io cerco l’inconscio, nelle opere surrealiste cerco ciò che è cosciente”.

Questa affermazione di Freud indica una via fondamentale, valida ancora ai giorni nostri, che consiste nel passare dal conscio all’inconscio per ritornare al conscio, raggiungendo così un livello insospettato di coscienza integrale.

I Tarocchi Universali di Dalì sono un ponte le cui arcate si stendono dall’epoca del Rinascimento e dei maestri dell’arte classica fino al XX e XXI secolo.

Nei Tarocchi di Dalì le frontiere che si trovano fra l’arte e la vita, fra lo spirituale e la materia, fra il possibile e il reale, si infrangono come d’incanto.

Questi Arcani, al tempo stesso enigmi e citazioni illustrate, sono come uno specchio nel quale potete guardare per scoprire che anche voi siete il “Mago”, ossia anche voi siete un originale, unico e talentuoso creatore di voi stessi.

 (tratto da Johannes Fiebig, “Dalì, Tarot Universal” , introduzione di Annette Koger, Musée Allemande de cartes à jouer)