UNA FOTO AL GIORNO: SANTI

Andando nella chiesa di Notre Dame a Nizza, ho osservato le statue dei Santi e ho visto che anche loro hanno una sorta di palmarès: ci sono i più votati e i meno votati e le votazioni sono facilmente calcolabili in base al numero di lumini accesi ai piedi della statua. Il più "illuminato" in assoluto è Sant'Antonio da Padova, seconda classificata Santa Rita, il terzo posto varia a seconda del periodo dell'anno: normalmente Padre Pio, ma sotto Natale può capitare che la medaglia vada invece al Cristo in Croce. Sant'Antonio da Padova e Santa Rita sono al primo e al secondo posto anche in altre chiese di altre città: Sant'Antonio l'ho visto pieno di lumini al Sacro Cuore di Parigi, ma anche a Santa Maria in Trastevere a Roma e lo stesso vale per Santa Rita, quindi penso che la graduatoria non si basi su fattori geografici ma antropologici. 

Spiego meglio: ricordo che mia nonna mi diceva sempre "oggi sono andata in Chiesa e ho pregato Sant'Antonio perché ti faccia trovare un buon marito quando sarà il momento"; ossia: Sant'Antonio è il Santo che, fra le altre cose,  aiuta i fidanzati.

Santa Rita è notoriamente la Santa dell'impossibile, la Santa delle cause perse.

Osservando le statue colme di lucine riflettevo sul fatto che siamo un'umanità variegata ma fondamentalmente abbiamo desideri basilari comuni: tutti cerchiamo amore (possibilmente l'Amore) e tutti ci sentiamo cause più o meno perse. 

A scanso di equivoci: quanto ho scritto non vuole essere irriverente nei confronti di chi crede, sia ben chiaro; io stessa sono credente, pur non essendo "militante". L'altro giorno, mentre ero a messa, mi sono venute in mente queste riflessioni. Tutto qui.