ARTISTI IN COSTA AZZURRA: HENRI MATISSE E NIZZA

Henri Matisse riposa al cimitero della collina di Cimiez, a Nizza

Il suo soggiorno avrebbe dovuto essere breve, ma alla fine Henri Matisse a Nizza ci rimase più di trent'anni, fino alla morte.

Matisse scopre Nizza nel 1917:  ci viene  per curare una brutta bronchite e soggiorna all'Hotel de la Mediterranée (oggi ribatezzato Palais de la Mediterranée e sede del nuovo Casinò). A poco a poco percorre tutta la Promenade e si installa definitivamente alla fine di Cours Saleya, al quarto piano di un palazzo d'epoca, con una meravigliosa vista sulla Baia degli Angeli.

Matisse ha sempre tratto ispirazione dal mare come forza tutelare, ma fu soprattutto la luce di Nizza a offrirsi ai suoi occhi  come una rivelazione.

"Quando ho capito che ogni giorno avrei potuto sognare questa luce, allora sono riuscito anche a credere alla mia fortuna": questa frase riassume perfettamente fino a che punto la luce abbia nutrito tutto il suo lavoro.

Per un pittore la luce ha mille significati, ma il primo e principale, nel caso di Matisse, è che ogni giorno può riprendere il suo quadro con la medesima illuminazione e quindi può avere una continuità nel suo stato d'animo ed è questa continuità che lo tranquillizza, permettendogli di andare al di là dell'espressione.

Nel 1938 acquista due appartamenti al 3° piano dell'ex-Hotel Regina (che era stato costruito nel 1897 dall'architetto Biasini per ospitare la Regina Vittoria e la colonia dei nobili inglesi che soggiornavano abitualmente a Nizza).

Nel 1943 la minaccia dei bombardamenti spinge Matisse a lasciare Nizza per stabilirsi a "Villa le Reve", a Vance. Qui, cinque anni più tardi, lascia una delle sue opere più importanti, un vero testamento spirituale: la decorazione della Cappella  della Madonna del Rosario.

Alla fine della guerra ritorna su Nizza e dona alla città numerose opere; nel 1953 viene creato il Museo Matisse, a cui ancora oggi la famiglia fa regolarmente dei doni. Il Museo Matisse è un luogo che rispetta totalmente lo spirito del pittore e che ha l'intento di mostrare tappa per tappa quale sia la forza necessaria per creare un'opera d'arte.

Henri Matisse morì il 3 novembre 1954  a Nizza e riposa nel cimitero del monastero di Cimiez, quartiere in cui viveva. 

©Monica Cillario 

 

 

L'Hotel de la Mediterranée, prima residenza di Matisse a Nizza

 Matisse nei primi anni nizzardi si stabilì al quarto piano di questo palazzo di Cours Saleya

Dal 1938 Matisse si stabilì definitivamente nell'appartamento al terzo piano dell'ex-Hotel Regina

L'ingresso del Museo Matisse, sulla collina di Cimiez

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