Non so se in Italia hanno trasmesso l'intervista a Zineb El Rhazoui, giornalista di Charlie Hebdo. Zineb è ovviamente commossa per tutta questa vicinanza al giornale e alle vittime, ma è anche addolorata e arrabbiata. E giustamente. Giustamente sì, perché ha raccontatao che Stephane Charbonnier, ossia "Charb", direttore di Charlie Hebdo, ha trascorso gli ultimi mesi della sua vita a bussare a tutte le porte per ottenere un aiuto per il giornale. Charlie Hebdo, come la maggior parte delle riviste di carta stampata, navigava in cattive acque, non aveva entrate pubblicitarie e viveva solo dei proventi delle vendite, vendite che erano notevolmente diminuite. Charb aveva chiesto aiuto a tutti, persino alla Presidenza, ma nessuno gli aveva risposto: Zineb El Rahzoui ha detto queste cose con il cuore gonfio di rabbia e dolore. Come darle torto? Ora il giornale ha la solidarietà di tutti ... ma se l'avesse avuta prima, con molta probabilità tutto questo non ...