Cercando il mio Passaporto, ho ritrovato una bellissima lettera che mio padre scrisse a mia madre qualche mese prima di morire; me la lasciò mia madre (a sua volta anche lei qualche mese prima di morire) e mi sto rendendo conto che probabilmente, inconsciamente, è stato proprio il ricordo di quella lettera a ispirarmi per la scrittura del romanzo che sto scrivendo, poiché in fondo tutto è partito da lì, da loro due e dal loro amore: perché mio padre e mia madre si sono molto amati, a modo loro, certo, ma ogni amore è fatto a modo suo. I miei si sono anche tanto odiati, ma non si sono mai detestati: si detesta qualcuno che si disprezza, mentre si odia qualcuno che si è amato e i miei genitori si sono -anche- amati, amati fino allo sfinimento (loro e mio; mia sorella non la cito, non posso parlare per lei e nemmeno mi interessa farlo, son cose sue). Poi, sfogliando fra le foto del mio archivio ho, sempre oggi, ritrovato questa foto: Sanremo è stata la città della prim...