UNA FOTO AL GIORNO: 2 NOVEMBRE

Cimitero di Monaco, il settore dedicato alle ceneri di coloro che decidono di non volere una tomba




Sono credente e ho profondo ripsetto per le religioni e anche per chi invece credente non è. 
Premesso questo, l'altro giorno sono andata in una chiesa dove mi reco sempre ogni volta che vado a Roma. Non farò il nome della chiesa in questione perché è dedicata in particolare ad un Santo al quale io sono molto devota e per il quale nutro profondo rispetto (tra l'altro son convinta che anche lui avrebbe avuto qualcosa da ridire su quanto io stessa ho visto e sentito mentre ero lì). 
Vengo al punto: stavo acquistando un rosario e al banchetto si avvicinò una donna che chiese se anche quest'anno avrebbero preso i nomi dei defunti per ricordarli durante la messa del 2 novembre e un ragazzo che era lì disse che c'era un elenco e che bastava riferire il nome dei propri cari estinti; la signora fece il nome della madre e domandò quanto bisognava versare, ma immediatamente dopo aggiunse che voleva mettere nell'elenco anche il padre e allora il ragazzo rispose che se i nomi erano due allora doveva versare 10 euro perché il costo era di 5 euro per defunto. La donna disse che lei aveva solo 5 euro e intanto giunse un'altra signora, anche lei addetta al banchetto, e il ragazzo le raccontò l'accaduto e questa  disse "va beh, se non ha 10 euro vanno bene 5".
Non è per voler ad ogni costo puntare il dito contro, però in tutta sincerità io, pur credente, mi sono inorridita davanti a queste trattative. Ma siamo al mercato?! mi son domandata. Confesso che per una frazione di secondo, quando avevo visto l'elenco, mi aveva sfiorata l'idea di far aggiungere il nome di mio papà e di mia mamma, dal momento che non vado mai, dico mai, al cimitero a pregare sulle loro tombe e questo per il semplice motivo che trovo assurdo ricordare i morti sulle tombe (io i miei cari defunti li porto tutti dentro di me e li ricordo in diverse occasioni, fra me e me). Sia come sia, ripeto,  lì per lì l'idea, mi aveva sfiorata... ma quando ho assistito a quella trattativa da suq mi sono davvero inorridita. 
In tutta sincerità credo all'importanza dell'elemosina e  delle donazioni per poter portare avanti progetti di aiuto concreto ai vivi che ne hanno bisogno e non ci avrei trovato nulla di trascendentale se ci fosse stata un'offerta da lasciare, ma libera, un'offerta libera.  
Io stessa quando è possibile, per quel che posso, lascio un obolo o faccio della beneficenza, ma il mercimonio dei defunti no, grazie, questo proprio no! 
Per un attimo mi è sembrato di esser tornata indietro nel tempo... al Medioevo! E invece eravamo nel 2017 in un'imprtante e bellissima chiesa nel centro di Roma (alla chiesa in questione va tutto il mio rispetto, alla gestione del mercato dei defunti invece no). Amen.

© Monica Cillario

Commenti

Post popolari in questo blog

UNA FOTO AL GIORNO: FRA LE FRESCHE FRASCHE

I miei libri per l'estate ⛱ 📚 ☀️ 🍦

UNA FOTO AL GIORNO: DA QUALCHE PARTE È SEMPRE ESTATE