UNA FOTO AL GIORNO: AVVINTA COME L'EDERA



L'edera è uno dei simboli di Dioniso, che spesso veniva raffigurato con il capo cinto di una corona d'edera o di foglie di vite. Dioniso infatti ricorreva spesso a queste due piante per far cadere in transe le donne che avevano avuto l'impudenza di rifiutarsi di adorarlo. Sotto gli effetti della pozione, soccombevano a Dioniso e poi correvano a raggiungere le Baccanti sulle montagne.

Una leggenda narra che Bacco fu abbandonato dalla madre e nascosto sotto un'edera e ciò spiega perché il dio fosse tanto affezionato a questa pianta. Inoltre, i tirsi branditi dai partecipanti ai baccanali erano intrecciati d'edera, cosa che  non lascia alcun dubbio sul significato erotico di questa pianta. 

Vite ed edera erano dunque piante care a Dioniso, ma, mentre la vite porta ebrezza, l'edera protegge dalle sbronze
Plutarco ci racconta infatti che il sacerdote di Zeus toccava la pianta d'edera per non soccombere alle ubriacature. E questa credenza era così diffusa che ancora durante il Medioevo si potevano trovare diverse osterie decorate con l'edera, che prometteva agli avventori di mantenerli sobri; inoltre si credeva che, se la vite (ossia il vino) scioglieva la lingua, l'edera obbligava poi i bevitori a non dir più nient'altro che la verità.

Fino al secolo scorso, nelle nostre campagne c'erano alcune credenze popolari legate all'edera.
Ad esempio: se volete sapere se un vostro progetto si realizzerà, immergete per nove giorni delle foglie di edera nell'acqua. Se al termine dei nove giorni le foglie saranno al fondo del recipiente, il vostro progetto non si realizzerà, mentre se le foglie galleggeranno ancora sulla superficie, la riuscita è assicurata.

Una diceria narra anche che per maritarsi, le giovani donne dovevano inviare al loro prescelto una foglia d'edera dentro una lettera. Il matrimonio, così, sarebbe stato assicurato, ma il fututo marito sarebbe morto in breve tempo.
 
Sempre la credenza popolare, ci racconta che l'edera guarisce tutte le malattie ma... attenzione: anche se è una pianta medicinale, non bisogna mai scordarsi che è comunque velenosa. 

Comunque, al di là di queste curiosità trovate qua e là, personalmente amo molto l'edera come pianta ornamentale, sia in terrazzo che in casa, e il fatto che sia sempre verde, tutto l'anno, mi infonde buon umore e penso ai lei come ad una pianta ottimista e un anche  po' portafortuna.
   

  

    

   

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