AGOSTO A ROMA: APERITIVO CON PONTE

Era da qualche tempo che mi riproponevo di andare a vedere questo famoso Ponte della Musica. E ieri ci sono stata. Mi è subito venuto in mente un amico architetto, il quale, quando gli domandai com'era questo ponte mi rispose: "E' un ponte". E non aggiunse altro. Anch'io dico, ora che l'ho visto, che "è un ponte". Lo sconsiglio a chi soffre di vertigini, per via delle ringhiere, troppo, come dire? aperte sul Tevere. Lo sconsiglio anche a chi soffre di capogiri o mal di mare: mentre ci passeggiavo c'erano diversi sportivi che correvano, saltavano, si allenavano, mettevano i bicipiti in mostra, insomma, facevano le cose che fanno gli sportivi (soprattutto quelli della domenica) e un folto gruppo stava anche facendo salti aerobici... il ponte ha iniziato ad oscillare. Sicuramente è molto elastico (è stato costruito come ponte antisismico) e non c'è da aver paura, però a me è venuto il mal di mare. Gli architetti e gli ingegneri che lo hanno progettato (vincendo un concorso che era stato indetto a suo tempo), sono inglesi e a proposito di tempo: l'idea di costruire un ponte a quest'altezza del Tevere (che unisse il complesso del Foro Italico al quartiere Flaminio), era già venuta nel 1929 ma per realizzarla ci sono voluti più di settant'anni. Che poi, a ben pensarci, è più o meno nella media nazionale. Per ulteriori informazioni basta che andiate su Wikipedia: trovate tutto sul Ponte della Musica Armando Trovajoli (compreso perché è stato dedicato proprio ad Armando Trovajoli).

Commenti

Post popolari in questo blog

UNA FOTO AL GIORNO: FRA LE FRESCHE FRASCHE

I miei libri per l'estate ⛱ 📚 ☀️ 🍦

UNA FOTO AL GIORNO: DA QUALCHE PARTE È SEMPRE ESTATE