"L'invenzione della fotografia è il preludio della modernità. Il mondo moderno nasce con l'invenzione della macchina a vapore, ma il pensiero moderno, il nuovo modo di stare al mondo nasce con l'invenzione della fotografia. Non quella dei bisnonni in posa davanti alle lastre: fermi, rigidi, con i baffi all'insù. Non quella dei gruppi di famiglia riuniti per l'occasione e neppure quella dei sorrisi di circostanza. E neanche quelle dei grandi fotografi, dei Cartier-Bresson, dei René Burri, degli Helmut Newton. Non la fotografia sociale, neppure il fotogiornalismo. La fotografia privata che non celebra ma interroga le vite di tutti quelli che hanno preso un apparecchio in mano per mettere a fuoco i propri genitori, le proprie fidanzate o mogli, le amanti, i datori di lavoro, i garzoni di bottega, e i figli da piccoli, e poi da grandi, e i luoghi che cambiano, e gli sconosciuti che passano, e i volti che hai paura di perdere. E tutto questo pensando che sono fo...