Anagraficamente parlando Berenice Abbott è stata fra i pionieri della fotografia. Nacque nel 1898 a Springfield e ha attraversato quasi tutto il Novecento con la macchina fotografica in mano, facendo da apripista nell’ambito della fotografia documentaria ed esplorando le nozioni di realismo fotografico. Oltre che fotografare sapeva anche scrivere bene: aveva infatti frequentato una scuola di giornalismo all’Università dell’Ohio, presto abbandonata per dedicarsi intensamente alla fotografia; nel corso della sua vita pubblicò persino delle poesie sulla rivista sperimentale “Transition”. La provincia le stava stretta e, giovanissima, si trasferì a New York entrando a far parte della vita bohémien del Greenwich Village dove incontrò Marcel Duchamp e Man Ray . Fu proprio quest’ultimo ad avviarla alla carriera di fotografa: in un primo momento posò per lui come modella, poi iniziò a lavorare come sua assistente alla camera oscura. Gli anni tra il 1920 e il 1...