PASOLINI, VIA FONTEIANA 86: DIARIO DI UNA MOSTRA
Era il 2009, il sole stava tramontando ed ero appena uscita da un
appartamento - l’ennesimo che visitavo - perché in quel periodo stavo
cercando casa. Sicuramente molti di voi conoscono lo stress legato alla
ricerca di un posto in cui vivere il meglio possibile, di un luogo a cui
poter far ritorno, di una cuccia calda insomma, e io quello stress quel
giorno me lo sentivo tutto sulle spalle, come un macigno. Ero a Roma in
piazza Fonteiana, una zona al confine tra Monteverde Vecchio e
Monteverde Nuovo, anzi, per alcuni è già Monteverde Nuovo. Come dicevo
ero andata a visitare un appartamento che di bello aveva solo l’enorme
terrazza all’ultimo piano: ero stanca e anche un po’ sfiduciata, pensavo
che non sarei mai riuscita a trovare qualcosa di decente ad un prezzo
accessibile; con me c’era un amico che, nel tentativo di distrarmi per
tirarmi un po’ su il morale, mi disse: "Lo sai vero che Pasolini ha
abitato proprio qui vicino, in via Fonteiana, e ha scritto “Le Ceneri di Gramsci” in quella stanza là, dove c’è quella finestra?". Leggi l'articolo
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