CHI MI AMA MI SEGUA


In Italia quando ci sono di mezzo passione e non professione, amore e non mestiere, pochi ti prendono sul serio.

Ecco, questa frase presa dal blog "Fotocrazia" di Michele Smargiassi su "Repubblica", fa decisamente al caso mio.  

Ora, con questo mio blog, inizio un esperimento estremamente personale che al tempo stesso è un progetto ambizioso: vedere quanti mi seguiranno anche se non scrivo su una grande  testata e non sono pagata (dunque non lo faccio per "mestiere" - per quanto, a mio parere, già vivere è un mestiere, tanto per parafrasare Pavese-).

Il lavoro di fotografo e di giornalista- anche se ancora senza tesserino, ma ci sto lavorando- per come lo vivo io personalmente, non è solo scattare fotografie e/o riportare notizie, è anche tenersi informati sui libri interessanti che gravitano intorno all'universo della fotografia e discuterne il contenuto insieme ad altri, è corredare l'emozione di una foto con l'emozione espressa attraverso parole e pensieri o frasi, è raccontare l'esperienza di uno scatto nato per caso, è descrivere passo a passo un reportage, è criticare una mostra vista in giro per il mondo,  è anche (perché no?) raccontare le proprie frustrazioni in un mondo difficile come quello di  chi fotografa e di chi scrive, è parlare di un libro che mi è piaciuto, di un film che ha toccato le corde del cuore, ed è, soprattutto,  last but not least, condividere un'emozione con gli altri.
"Emozione", siamo arrivati alla parola chiave: in questo mondo sempre più difficile, complicato, brutto, emozionarsi è importante; soprattutto emozionarsi in senso positivo, emozionarsi con allegria.

Ho deciso di condividere ogni giorno un'emozione, anche piccola, anche piccola piccola, anche piccolissima, anche solo un piccolo niente, perché secondo me sono proprio quelli che chiamiamo piccoli niente che ci aiutano ad andare avanti.

Questo sarà il mio piccolo blog senza pretese, il mio blog fatto di quei piccoli niente che fanno la vita meno amara.
È quella che i francesi chiamano la magie des petites choses, la magia delle piccole cose che ci emoziona, anche solo un attimo, quotidianamente.

Un'emozione al giorno non toglie certo il medico di torno, però... come diceva quella pubblicità, non basta, ma aiuta.

Appunto, non basta, ma aiuta. Almeno lo spero (anche perché le cose per bene le farò, certo, ma domani).







M.C.

Commenti

  1. ps: cmq, piu' la passione, o il semplice interesse, per la "fotografia" si diffonde (anche facendo un giretto al PhotoShow),
    meglio e' ;)

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  2. Giustissimo (e a volte i giretti servono ad affinare il giudizio critico... serve anche quello):-D

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