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Visualizzazione dei post da luglio, 2015
LIEVE TI SIA LA TERRA: OMAGGIO A SEBASTIANO VASSALLI
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IMMAGINI E PAROLE: ORIANA FALLACI
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Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d’una ingiustizia che non t’aspettavi, d’un fallimento che non meritavi. Ti senti anche offeso, ridicolo, sicché a volte cerchi la vendetta. Scelta che può dare un po’ di sollievo, ammettiamolo, ma che di rado s’accompagna alla gioia e che spesso costa più del perdono. (Oriana Fallaci, Un cappello pieno di ciliege)
"G" COME GIACOMELLI, MARIO GIACOMELLI
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Fotografia significa - etimologicamente parlando - incidere, disegnare, scrivere con la luce. Pochi fotografi lo hanno fatto con l’incisività e il tocco poetico di Mario Giacomelli , nato a Senigallia nel 1925 e a Senigallia morto nel 2000. Volontariamente ignorante dell’arte della fotografia e delle sue varie tendenze, sempre in giro con un apparecchio fotografico senza molte pretese (pare utilizzasse una Kobell tenuta insieme da nastro adesivo), Giacomelli ha saputo dar forma a un universo onirico a tratti anche poetico; tra l’altro lui stesso, oltre che scrivere con la luce, scriveva poesie e sicuramente questo suo modo di essere e di percepire il mondo ha inciso sul suo modo di fotografare. ( continua a leggere ) clicca qui se vuoi vedere il video © MonicaCillario - Osservatorio Digitale Tutti i diritti riservati
LA POLAROID FRA ICONE POP E OPERE D'ARTE
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La Polaroid è (o forse sarebbe meglio dire “è stata”) l’icona pop di un universo incantato alla portata di tutti. Ma quando parliamo di Polaroid, dove finisce la fotografia e inizia l’opera d’arte? La Polaroid nasce grazie al lavoro di ricerca di un chimco americano: Edwin Herbert Land . La leggenda, ma forse è una storia vera, narra che sia stata la figlia di Land ad ispirargli l’idea della fotografia istantanea quando gli domandò perché non fosse possibile vedere le foto immediatamente dopo aver scattato. Quella domanda diede il La nella mente di Land, tanto che trascorse i cinque anni successivi a fare ricerche e tentativi per superare gli ostacoli tecnici e mettere a punto il prototipo di quella che, nell’immaginario collettivo, è diventata poi un’icona nella storia della fotografia. ( continua a leggere ) © Monica Cillario - © Osservatorio Digitale Tutti i diritti riservati, la pubblicazione anche parziale del testo, viola i diritti di ©
UNA FOTO AL GIORNO: NATURA MORTA CON ARTISTA IN UN INTERNO
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UNA FOTO AL GIORNO: RISORGIMENTO (particolare)
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UNA FOTO AL GIORNO: DA QUALCHE PARTE IN VATICANO
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UNA FOTO AL GIORNO: POLAROID LAND CAMERA SX 70
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UNA FOTO AL GIORNO: DA QUALCHE PARTE A SABAUDIA
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